Michele Rossi

Interviste

Michele Rossi

L’idea dell’intervista a Michele e ai membri del direttivo è venuta una sera dopo lo spettacolo. E così ci siamo accordati di trovarci a Bassano in un bar ed è nata questa intervista. 

Michele potresti presentarti in un minuto? 

Ciao, sono Michele Rossi sono di Bassano, e credo di poter affermare di avere una doppia vita: farmacista di giorno, di sera divento regista e attore della Cittadella del Musical. 

Ho iniziato col teatro quasi vent’anni fa in maniera abbastanza casuale in un laboratorio scolastico e dal 2000 faccio parte della compagnia Teatrino delle Pulci di Romano d’Ezzelino.
 

Con il Teatrino delle Pulci ho affrontato spettacoli di tutti i generi: dal monologo, a Goldoni alla Commedia dell’Arte, fino alla commedia brillante dialettale e in lingua. Al Teatrino delle Pulci non posso che essere grato perchè grazie a loro ho imparato davvero cosa significhi “far teatro”.
 

Ho studiato pianoforte al Conservatorio e, anche se non sono arrivato al diploma, certamente la mia formazione musicale ha influito parecchio sul mio amore per l’opera lirica e, da qualche anno a questa parte, per il musical.
 

A Beppe ho chiesto quand’è e in quale occasione ha incontrato te Andrea e Mercedes. A te chiedo quali sono stati dal tuo punto di vista le cose importanti che avete in comune dal punto di vista artistico ovviamente? 

Beh prima di tutto abbiamo in comune l’amore per la musica e per il teatro, poi la grande spinta a metterci in gioco e affrontare sfide che possono sembrare più grandi di noi. 

Quindi da questa grande spinta e nata la Cittadella Del Musical.  

La Cittadella Del Musical era un gruppo sostanzialmente già esistente (molti di noi avevano già lavorato insieme in altri musical) solo che non aveva un nome né un’identità di “compagnia di musical”. 

Quindi in un certo senso l’avete battezzata? 

In un certo senso sì. L’abbiamo battezzata con grande fatica e l’abbiamo fatta crescere con altrettanta grande fatica e una bella dose di soddisfazione. 

Secondo te, qual è il punto di forza di questo gruppo? 

Ci sono diversi punti di forza, prima di tutto il grande affiatamento, poi il desiderio di divertirci facendo musica e teatro e l’amore per le sfide. 

Tu che ruolo hai l’interno di questo gruppo? 

Sulla carta sono il presidente, nella sostanza sono direttore artistico, regista e comunque uno degli attori. Mi piace sempre infatti riservarmi un piccolo ruolo negli spettacoli che allestiamo.
 

Sempre per quanto riguarda il ruolo di attore, quale personaggio fai all’interno dell’ultimo spettacolo? 

All’interno dello spettacolo Superstar ricopro il ruolo di Erode. Io lo definirei un ruolo “mi piace vincere facile”, dal momento che riesce a strappare risate ed applausi in meno di tre minuti di performance. E’ un personaggio che adoro, da quando conosco questo musical ho sempre desiderato interpretarlo e ritengo irresistibile il tocco di comicità che porta in un contesto altamente drammatico come quello di Superstar. 

Da quello sentito so che state preparando un nuovo spettacolo, tu nel nuovo tu che parte avrai? 

In Hairspray io sarò Edna, la mamma extra large della protagonista Tracy. Questo ruolo sarà una bella sfida per me perché, oltre a curare come di consueto la regia dello spettacolo, sarò chiamato a ricoprire un ruolo femminile molto “voluminoso”… e non solo in senso fisico. 

CittadellaDelMusical